10 del CCNL 22.1.2004 concernente la disciplina delle alte professionalità. 21 comma 1, ultimo periodo del D.Lgs.n.165/2001 e dellâart. Gli altri enti del comparto, diversi da quelli indicati nei commi precedenti, incrementano le risorse decentrate sino ad un importo massimo corrispondente allo 0,50% su base annua del monte salari riferito allâanno 2001, ove nel bilancio sussista la relativa capacità di spesa. In tutti gli altri casi di riattivazione del procedimento disciplinare a seguito di condanna penale, ove questo si concluda con una sanzione diversa dal licenziamento, al dipendente precedentemente sospeso viene conguagliato quanto dovuto se fosse stato in servizio, escluse le indennità o compensi comunque collegati alla presenza in servizio, agli incarichi ovvero a prestazioni di carattere straordinario; dal conguaglio sono esclusi i periodi di sospensione del comma 1 e quelli eventualmente inflitti a seguito del giudizio disciplinare riattivato. Nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni in relazione alla gravità della mancanza, e in conformità a quanto previsto dallâart. 11 del CCNL del 31.3.1999 (per gli enti senza dirigenza) e nell'art. 10. FUNZIONI LOCALI Periodo 2016-2018 . 52, comma 2, lett. 2, commi 9 e 10 della legge n. 335 del 1995. 11, della legge n. 300 del 1970. 1. Il principio del riproporzionamento del trattamento economico trova applicazione anche con riferimento alla retribuzione di posizioneâ. Decorso tale termine la sospensione cautelare è revocata di diritto e il dipendente riammesso in servizio. Qualora lâente sia venuta a conoscenza dei fatti che possono dal luogo a sanzione disciplinare solo a seguito della sentenza definitiva di condanna, il procedimento è avviato nei termini previsti dallâart.24, comma 2. I criteri di riferimento da utilizzare per le selezioni sono quelli già indicati nellâart. Prendiamo ad esempio, dalla tabella, la categoria D7: il CCNL prevede una retribuzione pari a 31.138,84 euro per 12 . Il CCNL enti locali prevede specifici livelli professionali, allo scopo di garantire un'efficiente attuazione e gestione dei singolo compiti. 25 (codice disciplinare ) del CCNL del 6.7.1995 è sostituito dal seguente: â1. 31, comma 2, vengono stabilmente ridotte degli importi annui corrispondenti. 2. 26 del CCNL del 23.12.1999 e dellâart. Il periodo di sospensione non è, in ogni caso, computabile ai fini dellâanzianità di servizio. 1. a) sono incrementate degli importi previsti dalla colonna 2 della medesima tabella D; a tal fine vengono prelevate le corrispondenti risorse nellâambito di quelle previste dallâart. n. 165 del 2001 e nel rispetto dei vincoli previsti dal sistema delle relazioni sindacali. Art. a). 36 Modifiche allâart. 10. In caso di rilievi da parte dei predetti organismi, la trattativa deve essere ripresa entro cinque giorni. 4. Report contratti solidarietà. 3. b) e c) del CCNL 31.3.1999 e di quanto previsto dagli artt. In merito alla parte normativa si critica la pochezza delle questioni affrontate e stante la complessità delle questioni aperte sui tavoli contrattuali degli Enti, il CSA ritiene necessario: Dare certezza ai tempi di lavoro della Commissione istituita per la rivisitazione dellâordinamento professionale; Rafforzare il Capo III Area di Vigilanza con particolare riferimento alla mancata specifica sullâordinamento professionale; Valorizzare le professionalità dellâArea Educativo Scolastica richiamando la vigente normativa nazionale in materia di Docenza; Rafforzare i criteri oggettivi nellâassegnazione e pesatura delle Posizioni organizzative; Fornire alle Regioni specifici elementi di indirizzo per lâindividuazione di ulteriori e diversi criteri per le alte professionalità ; Assicurare il compenso legato alla produttività di cui allâart. b) e c) del D.Lgs.n.267 del 2000. Con riferimento alla disciplina dellâart. Se nelle situazioni di cui ai commi 2 e 3 si trova il dirigente, questi informa per iscritto il dirigente competente in materia di affari generali e personale. Art. 10 prevede la valorizzazione delle alte professionalità del personale di cat.D mediante il conferimento di incarichi a termine, nel rispetto della disciplina dell'area delle posizioni organizzative di cui all'art. 5. 24 Modifiche allâart. 4. 1. Tale indicazione trova la sua giustificazione nella necessità di garantire, comunque, il nuovo valore minimo delle posizioni dirigenziali di ⬠10443, 77, stabilito dallâart.4, comma 3, dellâipotesi di CCNL, anche per quelle vacanti, in vista della loro eventuale copertura. Viene anche dettata (comma 6) una disciplina specifica per quegli enti del comparto che per effetto delle loro dimensioni organizzative (si tratta degli enti con un numero di dirigenti in servizio inferiore a cinque) non sono obbligati alla contrattazione decentrata integrativa. 1. 5. Ciò nonostante, lamenta, ancora una volta, la mancata concessione della specifica contrattazione relativa allâArea di vigilanza e si riserva di intervenire, a prò della specifica categoria, nel corso delle riunioni dellâapposita Commissione prevista dallâart. Con iltermine "enti" si intendono tutte le Amministrazioni ricomprese nel . 4, commi 3 e 4, del CCNL del 5.10.2001, art. Analoga sospensione è disposta anche nel caso in cui lâobbligo della denuncia penale emerga nel corso del procedimento disciplinare già avviato. Salvo casi d'urgenza, egli non utilizza le linee telefoniche dell'ufficio per esigenze personali. Conseguentemente, l'incremento complessivo mensile dello stipendio tabellare, nel biennio, viene determinato in ⬠141,00 per tredici mensilità ; mentre l'incremento complessivo annuo dello stipendio tabellare, nel biennio, viene rideterminato in ⬠1.833,00, comprensivi anche della tredicesima mensilità . 6. Con riferimento alla disciplina dellâart. 39 - Dipendenti in distacco sindacale, 1. 42 Benefici economici per gli invalidi per servizio, CAPO III â DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE, Art. Pertanto non entrano nel computo delle predette risorse le somme utilizzate per il pagamento delle seguenti voci retributive: a) progressione economica nella categoria, le cui risorse continuano a far parte dello specifico fondo di cui allâart. Al codice disciplinare di cui al presente articolo, deve essere data la massima pubblicità mediante affissione in luogo accessibile a tutti i dipendenti. Le parti, in attesa del nuovo assetto legislativo, al fine di non disperdere il lavoro e le competenze sin qui svolte dalla polizia locale, richiamano lâesigenza che i modelli organizzativi degli enti siano ispirati al potenziamento e alla valorizzazione del settore, in particolare sui seguenti temi. b) del CCNL del 10.4.1996 nonché la retribuzione individuale di anzianità , ove acquisita. 1. 21 - Cause di cessazione del rapporto di lavoro. Incrementi art. 29, commi 3 e 4, e di cui all'art. Restano ferme le disposizioni riguardanti le altre forme di responsabilità dei pubblici dipendenti. enti del comparto delle regioni e delle autonomie locali indicate dall'art. 5 Contrattazione collettiva decentrata integrativa di livello territoriale, Art. Enti pubblici locali. 9, 10, e 11 del medesimo CCNL. Nella trattazione delle pratiche egli rispetta l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto motivando genericamente con la quantità di lavoro da svolgere o la mancanza di tempo a disposizione. 1. Io era un PLA3 ed a seguito di mobilità sono stata inquadrata in C5 nel CCNL Enti Locali. Comparti; Aree dirigenziali; Contratti quadro; Raccolte sistematiche Contratti quadro - Comparti - Aree; torna a skip menu. 316 del codice penale, c), ed e) della legge 18 gennaio 1992 n. 16; per il personale degli enti locali il riferimento è ai delitti previsti dagli artt. Per ogni componente effettivo è previsto un componente supplente. Le violazioni, da parte dei lavoratori, degli obblighi disciplinati nellâart. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell'area della dirigenza del comparto "Regioni e Autonomie Locali" per il biennio economico 2004-2005. Di seguito puoi scaricare le tabelle retributive previste per ogni singolo livello e mansione del CCNL enti locali. Lo stesso differenziale retributivo, (C3 meno C1 corrisponde alla differenza tra ⬠81,09 mensili ed ⬠77,11 mensili ed è pari ad ⬠3,98 mensili e a ⬠47,76 annui, cui deve sempre aggiungersi la quota di tredicesima mensilità ) naturalmente, si traduce, in pratica, in una corrispondente rideterminazione dellâimporto già in godimento a titolo di progressione economica; come ulteriore conseguenza questo stesso importo determina anche un altrettanto corrispondente aumento del âfondo per le progressioni economiche orizzontaliâ di cui allâart. Esso è caratterizzato da una serie di atti, atteggiamenti o comportamenti, diversi e ripetuti nel tempo in modo sistematico ed abituale, aventi connotazioni aggressive, denigratorie e vessatorie tali da comportare un degrado delle condizioni di lavoro e idonei a compromettere la salute o la professionalità o la dignità del lavoratore stesso nellâambito dellâufficio di appartenenza o, addirittura, tali da escluderlo dal contesto lavorativo di riferimento. 1. Le parti concordano nellâaffermare che tutti gli adempimenti attuativi della disciplina dei contratti collettivi di lavoro sono riconducibili alla più ampia nozione di âattività di gestione delle risorse umaneâ affidate alla competenza dei dirigenti o dei responsabili dei servizi che vi provvedono mediante adozione di atti di diritto comune, con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, secondo la disciplina dellâart. Salvo diversa espressa previsione del CCNL dellâ1.4.1999 e del CCNL del 14.9.2000 gli incrementi dei valori delle posizioni iniziali e di sviluppo del sistema di classificazione previsti dallâart. Il dipendente che dispone di mezzi di trasporto dell'amministrazione se ne serve per lo svolgimento dei suoi compiti d'ufficio e non vi trasporta abitualmente persone estranee all'amministrazione. Nel rispetto dell'orario di lavoro, il dipendente dedica la giusta quantità di tempo e di energie allo svolgimento delle proprie competenze, si impegna ad adempierle nel modo più semplice ed efficiente nell'interesse dei cittadini e assume le responsabilità connesse ai propri compiti. modificazioni ed integrazioni è riportato come "D. Lgs. 9. La concertazione si svolge in appositi incontri, che iniziano entro il quarto giorno dalla data di ricezione della richiesta; durante la concertazione le parti si adeguano, nei loro comportamenti, ai principi di responsabilità , correttezza e trasparenza. La disciplina del presente articolo può essere attivata dalle Camere di commercio contigue indipendentemente dal numero dei dipendenti in servizio.â. 11. 23 del CCNL del 22.2.2006. a), b) limitatamente allâart. In questa sede, dovrebbe essere privilegiato lâadeguamento della retribuzione delle posizioni dirigenziali vacanti per le quali era previsto il valore economico minimo di ⬠9299, 77, ai sensi dellâart.23, comma 2, del CCNL del 22.2.2006. Art. a) è sostituita come segue: âa) al raggiungimento del limite massimo di età o al raggiungimento dellâanzianità massima di servizio qualora tale seconda ipotesi sia espressamente prevista, come obbligatoria, da fonti legislative o regolamentari applicabili nellâenteâ. gennaio 2004) del CCNL per il biennio economico 2004-2005 (siglato il 9 maggio 2006) del CCNL quadriennio normativo 2006-2009 e il biennio economico 2006-2007 (siglato il 11 . 1. Legge n.662/1996) a corroborazione dell'art.14, comma 1, del CCNL del 22/01/2004 a mente delle quali "… gli enti locali possono utilizzare, con il consenso dei lavoratori interessati, personale assegnato da altri enti cui si applica il presente CCNL per periodi predeterminati e per una parte 3. Gli enti locali, nei quali il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 39%, a decorrere dal 31.12.2005 e a valere per l'anno 2006, incrementano le risorse decentrate di cui all'art. Camere di Commercio: lâincremento percentuale dello 0,50% di cui al comma 2 è consentito a favore degli enti la cui spesa del personale risulti inferiore al 41% delle entrate correnti. Il dipendente non sollecita ai propri superiori il conferimento di incarichi remunerati. 3. I relativi oneri sono a carico delle risorse per la contrattazione decentrata dellâente di appartenenza, con esclusione di quelli derivanti dalla applicazione del comma 6. Gli incarichi del comma 1 sono conferiti dai soggetti competenti secondo gli ordinamenti vigenti: a) Ipotesi comma 1, lett. Lâassegno cessa di essere corrisposto in caso di progressione verticale in categoria C. Con riferimento alla disciplina dellâart. 3 CCNL 31.3.1999)...29 Partecipazione del personale comandato o distaccato alle progressioni orizzontali e verticali (art. Lâimporto massimo del compenso è definito in ⬠300 annui lordi. Il testo del contratto. Per i periodi temporali di assenza che comportino una riduzione del trattamento economico, il rateo della tredicesima mensilità , relativo ai medesimi periodi, è ridotto nella stessa proporzione della riduzione del trattamento economico. CCNL 22 gennaio 2004. Art. 2. Il personale della polizia locale cui siano affidate funzioni di pubblico ministero presso il tribunale ordinario per delega del Procuratore della Repubblica, ai sensi dellâart. Comparto Regioni - Enti locali del 31 marzo 1999 configura, nell'ambito della categoria D, posizioni differenziate non solo sotto il profilo economico ma anche sotto quello professionale in relazione alla diversa professionalità di provenienza (nella specie, per le ex VII e VIII qualifica . Eâ confermato il maturato economico annuo di cui allâart. 1. 44 - Disposizioni per il personale dellâAgenzia nazionale per la gestione dellâalbo dei segretari comunali e provinciali. CCNL Enti Locali 22.01.2004, del dipendente del Comune di Terni, Geom. Anche per il finanziamento degli oneri conseguenti alle progressioni economiche di nuova istituzione, si conferma il vincolo di utilizzazione delle risorse di cui allâart. 7. CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 2002-2005. 4 - Tempi e procedure per la stipulazione dei contratti decentrati integrativi. 2. 3, comma 1 della legge 27 marzo 2001 n. 97; d) condanna passata in giudicato quando dalla stessa consegua lâinterdizione perpetua dai pubblici uffici; e) condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che, pur non attenendo in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità ; f) violazioni intenzionali degli obblighi non ricompresi specificatamente nelle lettere precedenti, anche nei confronti di terzi, di gravità tale, in relazione ai criteri di cui al comma 1, da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro. La 'ratio' di tale norma è quella di consentire agli enti di avvalersi di figure professionali specialistiche, in grado di offrire competenze più elevate, legate al possesso di titoli di studio particolarmente qualificati ovvero al possesso di particolari abilitazioni professionali e di valorizzare le responsabilità connesse a competenze specialistiche e professionali non collegate a funzioni di direzione di unità organizzative.
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